Area servizi psicologici

SOSTEGNO PSICOLOGICO
Il Sostegno psicologico all’individuo, alla coppia in crisi, alla famiglia e il sostegno psicologico alla genitorialità offre uno spazio dove è possibile districare grovigli e sciogliere nodi che limitano le potenzialità dell’individuo, della coppia, e del ruolo genitoriale. L’obiettivo è quello di attuare un’analisi delle modalità relazionali disfunzionali che contribuiscono a generare e alimentare la crisi e/o il conflitto, accrescere la consapevolezza dei genitori per trovare strategie e soluzioni efficaci nel rispetto dei bisogni di ognuno. Il servizio si rivolge anche alle coppie in crisi, in via di separazione e/o separate e offre sostegno psicologico familiare e/o individuale ai genitori con figli di età 0/18 anni.

L’intervento di Sostegno Psicologico si articola in un percorso di 10/12 incontri della durata di 50 minuti.

Nel corso del primo incontro l’utente riceverà tutte le informazioni necessarie in merito alla gestione degli appuntamenti successivi. Il colloquio si svolge secondo specifiche modalità e nel rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi.

GRUPPI TEMATICI
Il Gruppo rappresenta uno spazio per lo scambio e il sostegno tra i partecipanti. Il Gruppo crea uno spazio di ascolto in cui è possibile costruire legami. Al suo interno si valorizza lo scambio di esperienze e la condivisione in un clima non giudicante di ascolto e supporto reciproco. Attraverso i Gruppi si promuove e sostiene anche la nascita di reti informali di solidarietà e supporto reciproco, che possano poi costruire punti di riferimento stabili e spontanei sul territorio. Le tematiche trattate negli incontri sono pensate in funzione degli interessi dei genitori e delle famiglie, e prendono spunto dai bisogni che emergono dal territorio. Tale attività si qualifica come un vero e proprio intervento di sostegno alle competenze relazionali, educative, emotive e di accudimento. Gli interventi si rivolgono a gruppi di genitori che desiderano trovare uno spazio accogliente dove potersi incontrare e confrontare su tematiche relative alla famiglia come la neo genitorialità, la crescita dei figli, l’adolescenza, la separazione e il divorzio, ecc.

Procedure d’accesso

Ai servizi del Centro per le Famiglie si accede tramite richiesta diretta, su suggerimento dei Servizi Territoriali o invio da parte dei Servizi Sociali del Municipio Roma I Centro.

Accesso diretto
Le persone interessate possono recarsi al Centro di persona o telefonare ai numeri 06.44244534334.2197539 nei giorni e negli orari di apertura al pubblico, ovvero il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00. Negli orari di chiusura è possibile lasciare un messaggio sulla segreteria telefonica di entrambi i numeri per essere richiamati all’apertura del Centro.

È possibile, altrimenti, inviare una e-mail all’indirizzo famiglieincentro@obiettivouomo.it.

Durante il primo contatto saranno raccolti alcuni dati anagrafici essenziali e il motivo della richiesta che ha mosso la persona a contattare il Centro. Tale procedura è essenziale al fine di verificare che sussistano le caratteristiche necessarie per poter accedere ai Servizi del Centro e per valutare se il bisogno espresso dall’utente sia attinente rispetto ai servizi e alle attività offerti. Qualora sussistano tutti gli elementi utili per la presa in carico, in accordo con la persona interessata, sarà definita la data per svolgere il colloquio di approfondimento, al fine di raccogliere tutti gli elementi necessari per l’analisi della domanda e individuare il Servizio Specialistico più consono al soddisfacimento della richiesta.

Il processo che va dal primo accesso all’analisi della domanda del cittadino è curato dall’operatore preposto al Servizio di Accoglienza e Orientamento alle famiglie, servizio attivo nei giorni e negli orari di apertura al pubblico.

 

GESTIONE DELL’ALTA CONFLITTUALITÁ FAMILIARE
Separazione e divorzio rappresentano eventi intrinsecamente stressanti sia per i genitori che per i figli, in quanto comportano uno sconvolgimento dell’ambiente di vita ed una necessaria ridefinizione di ruoli e funzioni all’interno della famiglia. Compito dei genitori è quello di tutelare i figli dai problemi inerenti il fallimento della propria coppia coniugale e creare le condizioni affinché venga tutelato il diritto dei figli ad avere un legame affettivo sereno e continuativo con entrambi i genitori.

Spesso, il disaccordo che ha portato la coppia genitoriale a separarsi perdura anche molto dopo l’effettiva separazione e non permette agli ex coniugi di assolvere adeguatamente alle funzioni genitoriali. Inoltre, i figli possono essere intensamente coinvolti nelle dispute tra i genitori vivendo un forte conflitto di lealtà.

Con coppie genitoriali altamente conflittuali si rende necessario l’aiuto da parte di un terzo che faccia da guida lungo un percorso di sostegno, affinché vengano mantenuti separati gli aspetti che riguardano il legame di coppia da quelli genitoriali. In tale prospettiva, si collocano le indicazioni da parte del Tribunale che può conferire mandato ai Servizi Sociali per una presa in carico del nucleo familiare, predisponendo specifici percorsi di sostegno alla genitorialità.

Gli interventi che il Centro per la famiglia offre in queste situazioni intendono perseguire il raggiungimento di alcuni obiettivi basilari come salvaguardia della funzione genitoriale, tenuta separata dalla dimensione coniugale, il ripristino di una fiducia nel legame e nelle qualità dell’altro in quanto genitore, quando questi non sia gravemente disfunzionale, la capacità di mantenere attiva la comunicazione focalizzata sui bisogni dei figli.

L’obiettivo del lavoro sulla conflittualità familiare, non è quello di eliminare il conflitto, bensì di imparare a gestirlo in modo da controllarne gli elementi distruttivi e favorire l’emergere di quelli produttivi.

L’intervento di Sostegno Psicologico si articola in un percorso di 10/12 incontri della durata di circa 50 minuti. I colloqui si svolgono secondo specifiche modalità e nel rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi.

Nel corso del primo incontro, i genitori riceveranno tutte le informazioni necessarie in merito alla gestione degli appuntamenti successivi.

Procedure di accesso

Il Servizio per il Diritto di Visita e Relazione può essere attivato dietro invio esclusivo da parte del Servizio Sociale su incarico della Magistratura (Tribunale per i Minorenni e Tribunale Ordinario).

 

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